«Ti voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome in eterno e per sempre» (Sal 145)

CPP 4 marzo 2024

Ha trattato questo temi:

  1. preghiera e condivisione del cammino di fede di uno di noi; 
  2. approvazione verbale seduta precedente
  3. Prima parte: (Ri)Scaldare le relazioni. Vedi allegati
  4. Raccolta informazioni su Manuel in vista della sua ordinazione;
  5. Laboratorio di Comunità 9 febbraio – Il Servizio
  6. Decisione di istituire al più presto un’Associazione affiliata a CSI (o Noi) per l’oratorio (es. chiamata Ass. don Bosco) per le questioni amministrative
  7. varie ed eventuali.

3. Prima parte: (Ri)Scaldare le relazioni. Vedi allegati

Don Fabio sintetizza il lavoro di riflessione sulla crescita della comunità, intesa come esperienza di discepoli missionari; ricorda l’approfondimento sulla conversione della comunità ministeriale della scorsa volta, adesso si tratta di ragionare sulla comunità eucaristica. Invita ad un esercizio spirituale dell’attenzione – rompere la routine -, a non concentrarsi sulle solite questioni così da non essere in grado di vedere i cambiamenti o gli elementi di novità, a creare nuovi spazi di narrazione della propria fede. Precisa che per scaldare la comunità eucaristica, occorre potare e legare; si tratta di un processo che dica cosa c’è di diverso o di più per stare dentro la comunità cristiana; viene chiesto di far saltare dei meccanismi, di comprendere cosa eliminare e quali prassi, non ancora sperimentate, da attivare (es. se si adotta il criterio del piccolo gruppo già si dice lo stile).

Quali prassi eliminare?

Quali prassi

attivare?

Quali fattori/prassi ridurre?

Quali prassi/fattori

da aumentare?

OSPITARE

– pregiudizio

– percezione che si tratta di addetti ai lavori

personalismi

– non solo il fare

  • fa niente se il nuovo fa diverso
  • Ti aiuto?: sì insieme!
  • spazi e tempi per esprimere la propria disponibilità, identità
  • (ri)trovarsi senza il fare
  • accorgersi dell’altro – es. salutare il vicino di banco (attivare pratiche)
  • n. 2 – 3 persone che accompagnano il gruppo perché hanno capito il senso dell’accompagnamento del gruppo    
  • chiusura dei gruppi
  • accoglienza all’ingresso della chiesa/oratorio/gruppi
  • attenzione per le persone                                    disponibili, anche se non del solito giro
  • coinvolgimento reciproco
  • invito personale e non solo il messaggio, aumentare gli aiuti
  • consapevolezza del gruppo

TESSERE

  • insegnamento fine a se stesso

– risposta pronta

– precostituito

  • attività che non creano relazioni
    • ricerca delle risposte insieme
    • costruire insieme il pensiero
    • Salutarsi
– condivisione delle esperienze

– narrazione dell’esperienza (es. libri umani)

– approfondimento della fede (es. Credo)

– partecipazione secondo modalità diverse

– cura della propria persona in termini di conversione

SCALDARE

  • preghiere dei fedeli standard
  • avvisi dati dal sacerdote
  • Animazione coinvolgente dei canti
  • consapevolezza dei gruppi che hanno a cuore la comunità
  • Portare il foglietto avvisi a chi non viene
  • preghiera dei fedeli spontanee scritte da portare all’altare
  • dichiarare le intenzioni
  • libertà di partecipare
  • intenzioni preghiera sulla vita del paese
  • occhio attento a chi è presente con costanza (es. turisti)
  • contatti informali
  • vicinanza a chi è nel lutto o in difficoltà

ACCOMPAGNARE

-scuola di preghiera online

-cose che non si riescono ad accompagnare

    • motivare la risposta circa il percorso della comunità (es. finalità dei gruppi) cosa già esiste
    • luoghi che facilitano, esperienze spirituali di gruppo
    • Un incontro per presentre
  • persone che si occupano degli altri
  • Momenti diversi di interiorità
  • spazio di preghiera personale anche in gruppo

4. Raccolta informazioni su Manuel in vista della sua ordinazione

  • I rilievi sono positivi

5. Laboratorio di Comunità 9 febbraio – Il Servizio

Osservazioni.

Don Fabio si è chiesto se attivare l’incontro, considerata la presenza di solo n. 3 libri umani; si attesta la bellezza per chi è stato libro umano e per chi ha partecipato; si riconosce la poca partecipazione, anche del CPP; si riporta l’interessante sottolineatura di don Andrea inerente il rimodellare la dinamica tra i servizi – tutti i servizi (dentro e fuori la comunità) – che hanno uguale dignità, che sono a disposizione per la crescita di ognuno. Si ricontrai la scarsa partecipazione dei consiglieri. 

5. Nel 2025 si prevede un giubileo della Speranza

Vogliamo programmare un Trasporto: quali sono gli ingredienti per preparalo e per viverlo bene? (partiamo pure dal passato ma usciamo dal “si è sempre fatto così”).

Si raccolgono le seguenti osservazioni:

  • per Renata Castellazzi è importante condividere il senso del trasporto e non solo il coinvolgimento nei preparativi, lasciare un segno di speranza concreto;
  • per Carla Colturi è un modo per far rinascere il paese; tutti si mettono insieme, per rianimare l’unità del paese e per rimettere insieme i giovani con gli anziani (es. i coscritti portano il Cristo);
  • per Luigi Azzalini è un’occasione per coinvolgere i giovani e per vivere un inteso momento di fede;
  • per don David bisogna prestare attenzione al rischio che sia solo un evento tradizionale;
  • per Enea Pozzi è interessante dare un segno concreto di speranza.

Si ritiene di dedicare il prossimo CPP all’ideazione del Trasporto della Speranza.

6. Decisione di istituire al più presto un’Associazione affiliata a CSI (o Noi) per l’oratorio (es. chiamata Ass. don Bosco) per le questioni amministrative

Don Fabio spiega la finalità dell’Associazione affiliata a CSI o Noi che assume le caratteristiche del circolo pertanto per chi è tesserato è possibile acquistare al bar o partecipare ai pranzi e alla cene – il tesseramento equivale all’iscrizione al catechismo -, senza l’obbligo di emettere lo scontrino fiscale. Si specifica che il Consiglio di Oratorio (l’attuale Commissione Oratorio) coinciderà all’incirca con il Comitato Direttivo dell’Associazione che oltre alle questioni amministrative assume anche la cura della linea educativa – progetto educativo dell’oratorio -. 

7. Varie ed eventuali

  • Si ricorda la prossima seduta del CPP fissata in data 13/05/2024.
  • Si valuta di ritrovarsi con le persone di S. Lucia per condividere il cammino e la prospettiva.
  • Si vorrebbero individuare n. 2 – 3 persone per ogni chiesa di reparto che si assumano la presa in carico dell’apertura e della cura della chiesa.