Ha trattato questo temi:
- preghiera e condivisione del cammino di fede di uno di noi;
- approvazione verbale seduta precedente
- Battezzati in fuga: gruppi di discernimento;
- Proseguire le azioni che concretizzano la nostra visione
- Attenzioni alla nostra storia
- varie ed eventuali.
3. Battezzati in fuga: gruppi di discernimento
Don Fabio illustra il metodo di discernimento [nel gruppo si fa un primo giro (ognuno esprime liberamente la riflessione condotta personalmente a casa _ gesto di abbandono e fiducia), si fa un secondo giro (ognuno accoglie gli interventi degli altri e ne mette in evidenza gli aspetti di sollecitazione _ condivisione), si fa un terzo giro (ognuno cerca un elemento unitario _ comunione), infine si procede alla sintesi] sul testo inviato per la preparazione personale.
Don Fabio richiama il tema, indica alcuni tratti d riflessione, riprende le domande (v/Odg).
Si procede alla suddivisione in n. 3 gruppi.
Si rientra dal lavoro di gruppo, don Fabio richiama l’importanza dell’ascolto come dimensione fondamentale; riprende la seconda domanda: Quali di questi livelli presenta maggiori criticità?
- 1^ gruppo: il riconoscimento personale e l’impegno spirituale. Si specifica che l’ingaggio personale è fondamentale ma prima bisogna curare il proprio cammino di fede.
- 2^ gruppo: il riconoscimento personale. Si evidenzia che non si percepisce l’indifferenza ma la paura del giudizio dell’altro che impedisce l’apertura del cuore; si tratta di un pregiudizio del giudizio dell’altro.
- 3^ gruppo: l’impegno spirituale. Si afferma che la qualità della fede determina le scelte e la crescita nel sevizio.
Don Fabio ribadisce l’importanza della cura, della capacità di interrogarsi sul perché delle scelte, dello stile di attenzione alla persona, del significato del servizio. Rimane sempre viva la domanda: Come riaccendere il fuoco?
4. Proseguire le azioni che concretizzano la nostra visione
Si ricordano gli elementi fondanti della visione quali la cura della relazione verso tutti, la crescita della fede – evangelizzazione -, il vivere insieme la missione:
a). Accoglienza. Nei diversi gruppi parrocchiali è stato richiamato lo stile dell’attenzione verso gli altri, la logica dell’invito, la cura nel raccontare l’esperienza di vita personale.
b). Formazione evangelizzante. Il percorso Alpha è la proposta formativa per giovani e adulti connotata da alcune caratteristiche: la condivisione di un buffet, la visione di un video, le provocazioni con le domande, il dialogo in gruppo; si prega gli uni per gli altri, per il gruppo.
c). Luoghi per tenere accesa la fede degli adulti in piccoli gruppi. Gli adulti possono coltivare la fede con la partecipazione a diverse iniziative: la casa della Parola, la Parola di Vita (due incontri al mese), gli incontri per i genitori suddivisi secondo i percorsi di catechesi dei figli, la catechesi per gli adolescenti e i giovani, il percorso famiglie, il percorso di AC; la proposta formativa è definita con caratteristiche differenti, riguarda i luoghi in cui si tiene acceso il fuoco; si valuta la possibilità di attivare un’iniziativa di formazione per gli anziani.
d). Insegnamento adulti sul Simbolo apostolico. Si prevedono n. 10 incontri di approfondimento sul Credo.
e). Continuare il resto con attenzioni (Gesù vivo nel quotidiano, relazione, accoglienza, fare discepoli, raccontare). Si condivide che lo stile deve essere trasversale ad ogni ambito di vita.
f). Riproporre la visione/attenzione all’accoglienza nei gruppi (fare una carta di identità pubblicitaria, frase del Vangelo vissuto, quando ci si incontra, e ingaggio, ciascuno del gruppo accoglie/va a cercare altri…). Si propone ai gruppi la visione dell’ingaggio missionario, ogni gruppo potrebbe ideare una carta di identità che possa diventare una formula di invito; si pensa al ritrovo dei gruppi parrocchiali a Pentecoste per esprime l’insieme della comunità.
Sia ascoltano le reazioni.
Flavia Demonti ritiene che l’accoglienza debba diventare uno stile per stimolare relazioni amicali; valuta che ci siano persone che aspettano di essere coinvolte (es. neo pensionati) anche come presenza e servizio in oratorio; ritiene importante stimolare la cultura del non giudizio.
Renata Castellazzi considera che curare la comunicazione è una modalità per coinvolgere (se sono a conoscenza mi sento parte), per avere una conoscenza più diffusa delle possibilità che la parrocchia offre; considera importante dare un seguito al percorso Alpha con la definizione di una proposta di approfondimento circa alcuni temi e mantenendo la strutturazione dell’incontro; ritiene che accogliere significa fare posto ed evitare protagonisti; condivide il metodo di lavoro in piccoli gruppi per condividere la riflessione ma soprattutto per aprire spazi di conoscenza tra le persone.
Marco Colombo dichiara l’importanza di affrontare tematiche specifiche in particolare dedicate ai genitori con il coinvolgimento di esperti che possano dare un supporto pratico; don David comunica che gli incontri per i genitori sono in programma.
Don Fabio riporta l’esperienza dei gruppi Alpha: evidenzia in particolare che si tratta di resistere alla tentazione di insegnare all’altro e si impara a non giudicare; Marco Colombo chiede se le esperienze vissute dai gruppi Alpha non possano diventare testimonianza anche alla Messa.
5. Attenzioni alla nostra storia
Qualcosa sull’estate! Raccontiamo cosa Gesù ha fatto… Don David riporta la gratitudine per le esperienze estive circa la cura della relazione – dalla presenza degli animatori, dai legami tra i ragazzi, dallo stile di fondo – e la consapevolezza che il Signore che opera – campo a Livigno (SO), Esino Lario (LC), Lisbona GMG, cammino in Toscana -. Daniele Boscacci sintetizza che le attività dell’oratorio sono state caratterizzate da tanti incontri belli.
b). Diocesi – Vicariato: il Sinodo: misericordia – missionarietà – ministerialità – sinodalità. Don Fabio informa che il Vescovo ha indetto la visita vicariale, e probabilmente sarà a Bormio (SO) nel novembre 2024, propone di pensare a tre serate aperte a tutti – prima domenica di avvento, prima domenica di quaresima, una domenica di Pasqua – sui temi indicati con la presenza di un relatore per l’approfondimento. Renata Castellazzi suggerisce il taglio esperienziale con l’indicazione di piste di attuazione concreta e non solo esposizione di contenuti teorici.
c). Visita di Bellpuig. Don Fabio rende nota la collaborazione con Arrigo Canclini per la definizione del programma e per seguire il gruppo dei pellegrini che arriveranno a Bormio in data venerdì 13 ottobre con l’accoglienza delle istituzioni, vivranno la visita turistica in data sabato 14 ottobre, celebreranno, in data domenica 15 ottobre, con la comunità parrocchiale, la S. Messa alle 11.00 e condivideranno il pranzo in oratorio. Illustra brevemente il pellegrinaggio a Bellpuig programmato dal 17 al 19 novembre 2023.
d). Formazione vicariale 2023 – il 4 novembre (animatori di catechesi, liturgia, carità) poi incontri formativi durante l’anno. Don Fabio comunica la presenza di don Diego Fognini per le dipendenze (carità), di don Simone Piani e don Nicholas Negrini (liturgia), di don Francesco Vanotti (catechesi); specifica che l’incontro vicariale sarà a Bormio.
e). 2024 – 1200 anni dalla prima citazione della Chiesa parrocchiale in Lotario I. Don Fabio propone la stesura di una guida, semplice ma densa, della Collegiata, fruibile per la comunità e per i turisti e la programmazione di tre incontri di assemblea/laboratorio sul battesimo e missione, sull’Eucaristia e comunione/sinodalità, sul ministero e servizio/carità. Don Fabio annuncia che la Collegiata e la chiesa del Sassello rientreranno nelle tappe del cammino mariano delle Alpi del 2024.
f). Oratorio: tema annuale da FOM – Soffiò un alito di vita (Gn 2,1), pieni di vita. Don David presenta il tema dell’anno legato al soffio vitale dello spirito che rende la vita piena, IN-VITA CON GIOIA; informa dell’incontro con i catechisti, della programmazione dell’avvio delle iniziative ordinarie in data sabato 30 settembre 2023 e a seguire la ripresa degli incontri settimanali al mercoledì per le classi della scuola elementare e al giovedì per le classi della scuola media, da lunedì 9 ottobre l’avvio del percorso Molo 14 per il gruppo di terza media. Don Fabio chiarisce che la catechesi per i bambini di prima elementare prevede n. 4 sabati durante l’anno, dalle ore 16.00, con un momento di gioco e di merenda, di riflessione alla presenza dei genitori, la partecipazione alla S. Messa delle ore 18.00, la condivisione della cena; ci saranno momenti specifici dedicati ai bambini e ai genitori, e spazi di dialogo tra genitori e figli su alcune domande (es. perché andare a catechismo o leggere il Vangelo). Don David illustra il cammino di fede per gli adolescenti con la suddivisione tra biennio e triennio; aggiorna che il cammino dei giovani, previsto al sabato sera, a cadenza mensile, verrà pensato con il vicariato, in particolare con don Stefano, vicario di Livigno.
Flavia Demonti chiede se il catechismo è ancora legato alle classi scolastiche, don Fabio risponde che per la maggior parte dei casi corrisponde; segnala che alcuni bambini del primo anno di scuola elementare non hanno partecipato l’anno scorso e pertanto verranno inseriti con il gruppo di quest’anno nonostante l’età anagrafica diversa.
g). Manuel diacono a settembre 2024. Don Fabio comunica che Manuel vivrà un’esperienza in Albania da ottobre 2023 a settembre 2024, diventerà diacono a ottobre 2024, e la parrocchia dovrà compilare un questionario utile all’ammissione al diaconato; si dovrà pensare alle attenzioni da avere e al festeggiamento.
Varie ed eventuali
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Don Fabio presenta il calendario annuale:
- CPP: martedì 21/11/2023, martedì 09/01/2024, martedì 04/03/2024, martedì 13/05/2024.
- CPV: martedì 17/10/2023, martedì 27/02/2024, martedì 28/05/2024.
- Incontro di formazione vicariale: sabato 04/11/2023.
informa che verrà riproposto il pellegrinaggio a Fatima dal 25 al 28 aprile 2024 in aereo, sospeso per la Pandemia.
condivide alcuni orientamenti inerenti le proprietà della parrocchia, condivisi con il Consoli Affari Economici:
- Abbiamo l’appartamento di via De Simoni, già di Padre Romano Martinelli, e sopra due piani privi di scala per accedere, ad uso ufficio; è in previsione la messa in opera dell’impianto cippato, secondo un bando che la Comunità Montana dovrebbe vincere, si è in contatto con l’ing. Bianchi; l’intenzione è di fornire soluzioni abitative per persone in difficoltà nel piano 1° già accessibile; attualmente con la consulenza di Maurizio Cantoni si è stabilita la predisposizione di una caldaia indipendente per due bilocali e un monolocale; Si vuole usare per persone svantaggiate o in emergenza.
- in collaborazione con l’archivista del Comune di Bormio, Lorenza Fumagalli, si trasferirà la biblioteca Sertorio, attualmente sita al piano terra della casa parrocchiale, nell’archivio comunale, per liberare gli spazi che potrebbero diventare l’appartamento per eventuali sacerdoti collaboratori;
- gli spazi inferiori della casa arcipretale verranno adibiti a luogo di prima accoglienza in collegamento con la sede della Caritas;
- la casa Alice potrebbe essere affittata;
- l’appartamento al secondo piano della casa parrocchiale, già di don Ottorino Martinelli, a seguito del rifacimento dell’impianto elettrico, potrebbe essere affittato;
- lo stato dei lavori di restauro della chiesa di S. Barbara e il relativo impegno economico chiede la definizione della raccolta fondi con la calendarizzazione di diverse iniziative quali la vendita delle torte, ha fruttato 2.000,00 euro, il pranzo per la comunità in oratorio in data domenica 1 ottobre con offerta libera;
- il mutuo per i lavori effettuati in oratorio è stato estinto considerata la variazione del tasso di interessa dal 1% al 4,8%.
Si segue la vicenda della chiesa del Sassello, oramai dichiarata pericolante, in collaborazione con l’Associazione “Amici del Sassello, per salvare il Sassello”. Don Fabio specifica alcune prospettive che sono state avanzate.
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