«Ti voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome in eterno e per sempre» (Sal 145)

Intelligenza artificiale e pace

per approfondire

Il messaggio del Papa

Il messaggio di Papa Francesco sottolinea i contributi positivi della scienza e della tecnologia al progresso umano, e mette in guardia, al contempo, sui potenziali rischi sollevati dagli sviluppi dell’Intelligenza Artificiale (IA). Il Papa affronta il tema delle dimensioni etiche dell’IA, tra cui la preoccupazione per la privacy, i pregiudizi e le ripercussioni sulla dignità umana. Nel messaggio si sottolinea, poi, la necessità di uno sviluppo responsabile, di una regolamentazione e di una supervisione delle tecnologie dell’IA, evidenziando i potenziali rischi in settori quali disinformazione, controllo sociale, ambito militare, istruzione, forza lavoro e diritto internazionale.

Il Papa fa appello a un dialogo interdisciplinare, a uno sviluppo etico degli algoritmi (algoretica) e all’inclusione di voci diverse nei processi decisionali. Nel ricordarci che la misura della vera umanità sta nel modo in cui trattiamo i più piccoli tra noi, conclude con una visione fiduciosa che lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale possa contribuire alla fraternità umana e alla pace nel mondo: «perché la pace è il frutto di relazioni che riconoscono e accolgono gli altri nella loro dignità inalienabile, e di cooperazione e impegno sinceri nella ricerca dello sviluppo integrale di tutti gli individui e di tutti i popoli».