Incontrando la scuola dell’infanzia di Cepina, la Rsa di Valfurva il Vescovo ha toccato con mano la cura delle comunità per piccoli e anziani, una vera opera di misericordia sul nostro territorio. Ha spronato ad andare avanti con fiducia e pregato per bambini, anziani e operatori.
Anche l’incontro con le religiose presenti (Francescane, Poverelle, Suore di Maria Bambina) ha permesso di ribadire l’importanza di questa presenza vivace nella comunità ecclesiale.
Nell’incontro con i sacerdoti ci ha ascoltati, ringraziati per quello che siamo, e sostenuti a vivere bene il nostro rinnovamento interiore: “Chi non arde non incendia”, ci ha ricordato.
Tra i diversi incontri vi è stato quello con gli adolescenti e i giovani. Svoltosi nell’oratorio di Bormio nella serata di venerdì, l’appuntamento ha coinvolto una sessantina di ragazzi che hanno condiviso con il Vescovo un momento di condivisione e di fraternità. Sul palco si sono susseguite più voci, ciascuna delle quali ha presentato una esperienza significativa vissuta in oratorio: campi estivi, settimane di vita comune, Sicomoro e Betania solo per citarne alcune. Nel momento di preghiera, iniziato in oratorio e proseguito in processione fino alla chiesa del S. Crocifisso di Combo, il Vescovo ha ribadito ai giovani l’invito che già aveva rivolto loro in occasione della messa conclusiva della GMG nella Sagrada Familia di Barcellona: “Fai come Dio: diventa pane”.
L’assemblea con gli operatori pastorali, si è svolta tutta la giornata di sabato. Al mattino dopo la presentazione della nostra realtà il Vescovo ha indicato alcune piste di riflessione che ripotiamo in allegato.
Nel pomeriggio in assemblea ci siamo chiesti:
Che cosa mi ha acceso di più nel camminare tra comunità/parrocchie?
Risposte: Gioia, fraternità condivise, relazioni vive e condivisione, passione per Gesù e per l’uomo, condivisione crescita personale, ascolto e gioia
Cosa ostacola una persona a prendersi una responsabilità in parrocchia/comunità?
Risposte: Assenza di dialogo, pregiudizi, pregiudizio e impegno di tempo, idea sbagliata di servizio, paura del giudizio, mancanza di fiducia nei giovani, clericalismo, pigrizia
La celebrazione finale si è svolta al campo sportivo di Isolaccia, con la presenza di tanti bambini e famiglie impegnati nel torneo promosso dall’associazione Reni for Children e dall’iniziativa “4 calci”. Si tratta di un gruppo di volontari che alcuni mesi all’anno avvia al calcio circa 400 bambini suddivisi nei vari oratori.
Le confraternite, i ministranti, i cori riuniti, la presenza degli amministratori locali e le autorità militari, alcuni rappresentanti del mondo dello sport, hanno sottolineato la condivisione con l’intero popolo di Dio del vicariato.
In questa occasione il vescovo ha sottolineato i numerosi frutti della fede della nostra terra, e segnalando la passione con cui ci si allena nello sport, ha invitato a giocare il gioco della vita, con ancora più dedizione, seguendo la testimonia di misericordia dei nostri campioni.
L’incontro con le realtà del turismo, previsto per il lunedì a Livigno, è stato rinviato alla primavera. In conclusione ringraziamo il Signore per questa visita, come pastore che custodisce, cura e guida il suo popolo, attraverso il nostro Vescovo Oscar. Riprenderemo sue parole per il futuro cammino.












