«Ti voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome in eterno e per sempre» (Sal 145)

CPP 22 ottobre 2024

Ha trattato questo temi:

  1. Breve preghiera 

Don Fabio introduce la seduta con la preghiera. 

  1. Osservazioni circa la visione generale, atteggiamento dell’accoglienza e le attenzioni che abbiamo condiviso a marzo?

OSPITARE

Per le iniziative estive dell’oratorio: si sono visti l’accoglienza da parte degli animatori, l’attenzione verso i fragili, il coinvolgimento dei genitori.

Per l’accoglienza in chiesa: è gradita la consegna del foglietto settimanale e/o del libro dei canti e la persona che se ne occupa diventa figura familiare (Maurizio Cantoni). Si segnala che il turista si sente accolto anche per la cura delle celebrazioni liturgiche (es. canti, lettori, etc.).

Per i lettori: sono funzionali i referenti delle Ss. Messe che coinvolgono anche altre persone nel servizio – un papà ha ringraziato per il coinvolgimento della figlia nel leggere -.

Per i sacerdoti stranieri: è stata bella la loro presenza ma in taluni casi è risultata difficile la comprensione soprattutto per le persone anziane.

La vigilanza sull’accoglienza affinché nessuno si senta escluso è da mantenere.

TESSERE

Per la confraternita: si sta aprendo un dialogo circa la presenza della confraternita non solo per le celebrazioni religiose ma anche per la condivisione di riflessioni e idee; si registra una certa resistenza circa alcune proposte.

Per l’accoglienza in chiesa: aiutarsi reciprocamente ad identificare qualcuno che stia alla porta, anche coppie, che possano stare all’ingresso della chiesa, tale presenza cambierebbe il clima.

L’attenzione a rendersi vicini all’altro è da incrementare.

SCALDARE

Per i lettori: si sta invitando a scrivere una preghiera dei fedeli che riguardi la vita della parrocchia e/o eventi particolari. Si proporrà a tutti di scrivere la propria intenzione di preghiera da inserire in un cestino in chiesa.

Per il gruppo familiare: si sta creando un clima di armonia e di collaborazione nel fare insieme  

Per i cori: si mantengono le collaborazioni tra i cori della parrocchia e in alcune occasioni particolari tra i cori del vicariato; si registra che non sempre si incontra la disponibilità di tutti.

Per il gruppo missionario: alcune, poche, persone si sono prese a cuore le iniziative (es. mese missionario) e hanno saputo coinvolgere anche altri.

Per il gruppo Caritas: alcune persone si sono attivate per curare la giornata del creato e la giornata del migrante; bisogna prendere atto che altri si sono defilati dal gruppo; si registra l’assenza alla formazione diocesana online proposta a livello vicariale.

Per l’oratorio: non basta l’iscrizione tramite Sansone, è necessario l’incontro personale (es. iscrizione al catechismo, al Grest) con chi si occupa dei ragazzi – don, catechisti, animatori, etc. -; deve essere ampliata la segreteria in presenza. È da considerare, quando si pensano le proposte, il coinvolgimento dei genitori (v. la buona partecipazione alla caccia al tesoro della festa della ripresa del catechismo). Rimane importante ritrovarsi intorno ad un tavolo per pensare l’oratorio con i giovani e come intercettare i genitori che progressivamente, con la crescita dei figli, non frequentano gli incontri specifici. 

Per la commissione oratorio: si accoglie il desiderio dei giovani di rifare la commissione oratorio con una significativa presenza di giovani, e meno di adulti, e di pensare insieme e non solamente la presa d’atto di quanto si fa.

L’invito personale è la strada da percorre.

ACCOMPAGNARE

Per i gruppi: darsi tempo e ridirsi con consapevolezza l’importanza di creare il clima, non dare per scontato che tutto avvenga spontaneamente; la centratura rimane sul ritessere le relazioni. Rimane fondamentale la passione, la cura del gruppo e delle sue dinamiche.

Per le famiglie: è in svolgimento il marriage course con la partecipazione di n. 6 coppie; è un bel segno.

Per i partecipanti al corso Alpha: è nato il Connect group per mantenersi accessi con alcune domande con la formulazione di n. 3 gruppi di adulti che si ritrovano una volta ogni tre settimane.

Per l’oratorio: rendere i giovani sempre più protagonisti, e non solo utenti, lasciando lo spazio e limitando l’invadenza degli adulti.

Il laico deve assumere la responsabilità di prendersi a cuore il percorso delle persone e dei gruppi.

  1. Visita pastorale

Si registra complessivamente la scarsa partecipazione degli operatori pastorali della parrocchia e la bellezza dell’assemblea vicariale di sabato 05/10/2024 in termini di ascolto, di condivisione e di rilancio. Intervengono:

  • Maurizio Cantoni: guardare sempre il bello, diventare pane, spezziamoci come pane.
  • Luigi Azzalini: tenere in considerazione gli elementi di criticità accogliendo il messaggio del vescovo che ha evidenziato gli aspetti positivi rilanciando un messaggio propositivo.
  • Daniele Panizzolo: accogliere la chiarezza del Vescovo circa la nostra realtà.
  • Maria Paola Giacomelli: riconoscere che secondo il Vescovo la realtà giovanile è ancora coinvolgibile e ricordare che la Chiesa cresce per attrazione, a partire da noi.
  • Don Fabio: attaccarsi all’amore di Dio, cambiare il modo di intercettare le persone, ricordare che il centro è Dio.
  • Stefania Sertorelli: credere che laddove due o più sono riuniti nel nome di Dio, lì c’è Dio; è importante portare i giovani in oratorio per far sperimentare il volersi bene.
  • Monica Maiori: considerare che per alcuni adolescenti – es. gruppo del 2009 – andare in oratorio è da sfigati.
  • Don David: gioire per la presenza di n. 10 adolescenti del 2009 al primo incontro di catechismo.
  • Elena Bradanini: cogliere i segni di speranza e la condivisione con gli operatori pastorali delle altre parrocchie.
  • Renata Castellazzi: apprezzare il clima bello, di fraternità, di desiderio di conoscersi e lasciarsi coinvolgere.
  • Sr Antonia: valorizzare il clima piacevole e familiare.

Sr Antonia si interroga, vista la poca della partecipazione dei catechisti, su come e dove si nutrono, considerato che sono assenti anche da altri momenti di formazione e di preghiera. Aggiunge che come comunità di religiose la S. Messa condivisa con il Vescovo al sabato mattina è stata un momento di familiarità e di fraternità semplice e sincera.

Don Fabio comunica che sarà utile restituire alle parrocchie gli esiti della visita pastorale.

  1. Proposta di una consultazione a tutti circa l’oratorio

Don Fabio riprende le domande che come parroco ha a cuore: Cosa intende fare la comunità cristiana di Bormio per i giovani (dai 14 ai 25 anni) e soprattutto con i giovani, attraverso la realtà dell’oratorio? Soprattutto perché scoprano di essere amati (da Gesù) e scoprano la bellezza di vivere insieme il Vangelo? Si rimanda al testo integrale della consultazione.

Si ammette che progressivamente si è visto lo sfilacciamento della Commissione Oratorio – in termini di partecipazione e di sbilanciamento dei membri giovani e adulti -. Si conviene che la divulgazione del questionario, la raccolta dei risultati, la restituzione in assemblea con l’impostazione del lavoro di gruppo possano essere funzionali a rifondare il senso della proposta educativa dell’oratorio e a riformulare il gruppo in termini di corresponsabilità nel pensare e gestire l’oratorio – commissione oratorio e/o Associazione – in modo inclusivo ed evangelico.

Intervengono:

  • Luigi Azzalini: coinvolgere i giovani, fondare la commissione sui giovani, diventare un centro di aggregazione con i tratti del Vangelo.
  • Maria Paola Giacomelli: considerato che i giovani capiscono i giovani; dare ai giovani un’alternativa.
  • Daniele Boscacci: rendere la commissione più giovane, lasciare che i giovani siano più protagonisti.
  • Monica Maiori: favorire la presenza dei giovani al bar.
  • Marta Castellazzi: rifare la commissione, aprirsi a persone giovani e nuove.
  • Sr Antonia: cogliere la disponibilità di alcuni giovani papà, accogliere il desiderio di sfruttare il campo sportivo da parte dei ragazzi con la presenza di figure responsabili che abbiano l’interesse per i ragazzi – la figura educativa in oratorio non sempre è garantita -.
  • Renata Castellazzi: mettere a frutto le competenze professionali dei giovani, chiedere ai giovani la collaborazione per la raccolta dei dati del questionario, lasciare spazio ai giovani – gli adulti non devono occupare il loro posto, in oratorio hanno altri ruoli -.
  • Stefania Sertorelli: lasciare lo spazio ai giovani.
  • Enea Pozzi: permettere ai giovani di far diventare gli eventi straordinari (es. convivenza) esperienze ordinarie, della quotidianità (es. compiti in un’aula dell’oratorio).

Don David illustra la proposta per giovani in programma al sabato mattina alle ore 9.00 a decorrere dal 09/11/2024 con la riflessione del Vangelo della domenica con un commento artistico e a seguire la colazione.

  1. Collaborazione con la Valfurva (SO)

Don Fabio richiama l’allegato 2 e ricorda che lo scopo principale è l’evangelizzazione e ritiene fondamentale che il discernimento avvenga con la gente al fine di evitare che si senta il cambiamento come qualcosa di imposto dall’alto o da altri.  

Si esprime il consenso unanime per l’avvio del cammino di collaborazione tra le parrocchie di Valfurva (SO) e di Bormio (SO) prestando attenzione al punto a). quale fase delicata; si segnalano degli elementi di fatica (es. incontro dei genitori dei gruppi di catechismo a Valfurva (SO) e non a Bormio (SO) – i genitori si lamentano -, la collaborazione tra i cori in alcune occasioni). A seguire, tramite Whatsapp – si condivide all’unanimità la proposta di don Fabio di unificare il foglietto settimanale della parrocchia di Bormio (SO) e di Valfurva (SO). 

  1. Trasporto

Don Fabio conferma la solenne celebrazione del trasporto del S. Crocifisso di Combo in data domenica 14/09/2025 in occasione del giubileo della speranza e presenta la bozza del programma.

Si stabilisce di convocare le realtà amministrative, sportive ed associative quali l’amministrazione comunale, l’Associazione I Reparti di Bormio (SO), la Filarmonica bormiese, la Gioventù bormiese, il gruppo Alpini di Bormio (SO), i gruppi sportivi – in particolare i giovani allenatori -, l’ANFI, l’ANCI, il museo di Bormio (SO) – mostra della storia dei Trasporti -, l’Istituto comprensivo “M. Anzi” di Bormio (SO) – tema da svolgersi nelle ore di religione e concorso artistico – per condividere il senso e il significato dell’evento e per non perdere l’occasione di coinvolgere tante persone del territorio quale percorso di fede; ogni gruppo provvederà a coinvolgere le altre realtà affiliate del territorio dell’Alta Valtellina; l’incontro è previsto per lunedì 11/11/2024.

Inoltre si rimane in attesa della risposta dai francescani e dai sacerdoti del Verbo incarnato per l’avvio della missione popolare presumibilmente da vivere a fine aprile/inizio maggio 2025.

Si concorda di abbracciare un progetto di speranza e di individuare una realtà da far conoscere e sostenere (es. hospice, Reni for children, etc.).

Si definiscono i referenti del CPP che con don Fabio coordineranno le fasi preparatorie e di attuazione: Luigi Azzalini, Maurizio Cantoni, Carla Colturi, Enea Pozzi; ogni componente del CPP si senta coinvolto direttamente.

  1. Varie ed eventuali
  • S. Messa feriale e spazi di aggregazione a S. Lucia: Carla Colturi segnala che la S. Messa del mercoledì a S. Lucia è poco partecipata, suggerisce di sospendere la celebrazione eucaristica con l’arrivo del freddo – fine di novembre 2024 – fino all’inizio della quaresima; don Fabio dichiara il dispiacere di non offrire la S. Messa feriale a chi è assiduo ed informa che si sta valutando un tentativo per risolvere i problemi di climatizzazione e si chiede, se per favorire la partecipazione a Bormio (SO), potrebbe essere utile garantire il servizio trasporto. 
  • Chiesa di S. Barbara _ lavori: don Fabio informa che il Comune di Bormio (SO) stanzierà 100.000 euro per la sistemazione del parco antistante la chiesa adibito con giochi e spazi lettura.
  • Chiesa del S. Crocifisso _ lavori: don Fabio illustra il costo dell’impianto di illuminazione – ammonterà a 15.000 euro -; si sta valutando il cambio della caldaia – costo pari a 50.000 – in relazione all’uso limitato durante l’inverno – solo al martedì -.
  • Chiesa del Sassello: don Fabio spiega che l’Associazione Amici del Sassello, costituita per recuperare l’immobile, avrà in carico la manutenzione mentre la proprietà rimarrebbe della parrocchia di Bormio (SO).