«Ti voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome in eterno e per sempre» (Sal 145)

Confessione per Tutti i Santi: prepariamoci

 Per la CONFESSIONE  TUTTI I SANTI

Nel Sacramento del Perdono o Sacramento della Riconciliazione o Confessione, Dio ti viene incontro, ti accoglie, ti comunica la vita nuova nel suo Figlio Gesù.

Lasciati perdonare! Allora potrai gustare e costruire veramente la pace. 

rifletti

Chi si ritiene giusto e pensa che “peccatori” siano solo “gli altri” non può sentirsi toccato dall’annuncio di Gesù e dal suo invito a convertirsi.

Il mondo non è diviso tra quelli che peccano e quelli che non peccano, ma in coloro che si lasciano perdonare perché credono nell’amore di Dio Padre e coloro che non si lasciano perdonare perché non credono nell’amore di Dio Padre. Tu credi nell’amore di Dio Padre? Credi nel suo perdono? 

come confessarsi?

Da soli o insieme, siamo invitati a percorrere le tappe di un cammino di fede per giungere a chiedere perdono a Dio Padre.

Ascoltare la Parola di Dio.

Esaminare la propria coscienza alla luce della Parola di Dio.

Domandare perdono e manifestare le nostre colpe.

Ricevere l’assoluzione dai nostri peccati dal sacerdote confessore.

Assumere un impegno concreto di penitenza e di conversione.

Ringraziare il Signore e realizzare l’impegno preso

 

 

Preghiera di PREPARAZIONE

O Dio, Padre dl misericordia,  che accogli con amore chi ritorna a Te,  donami di ascoltare la Tua Parola per riconoscere e confessare  con umiltà e con sincerità tutti i miei peccati.
Fa che nella celebrazione di questo sacramento  sperimenti la gioia del Tuo perdono.
Il Tuo Spirito crei in me un cuore nuovo perché io possa vivere nella piena adesione al Cristo Tuo Figlio. Amen.

Nel Vangelo di Matteo Gesù esprime il suo modo di pensare e vivere: le Beatitudini (Mt 5,1-12)

1) “Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli”.

Beati coloro che edificano rapporti profondi e luminosi fra i cuori, anziché mettere il cuore nelle cose possedute.  Beato chi saprà consegnare alla storia un uomo mite, un creato rinnovato e pacificato e così custodire i doni di Dio per farne dono agli altri. Beato chi si affida a Dio piuttosto che illudersi della propria ricchezza. 

  • So vedere i doni che Dio ha messo in me, nei fratelli e nel creato? Ne gioisco sinceramente? 
  • Metto a profitto tutti i doni che Dio mi ha elargito? Lo ringrazio frequentemente? 
  • So meravigliarmi e gioire dei doni ricevuti, riesco ad avere un atteggiamento contemplativo e benedicente? 
  • Credo nelle mie capacità, oppure sono invidioso dei successi altrui? 
  • Faccio spesso la vittima nelle situazioni? Recrimino e mi lamento con gli altri? 
  • Mi capita di fare le cose per essere apprezzato? 
  • Mi giustifico volentieri, sapendo di avanzare delle scuse? 
  • Mi deprimo di fronte ai miei fallimenti? Perché? 
  • Cerco di essere sempre al centro dell’attenzione? 
  • Durante il giorno quanto tempo riservo a Dio? 
  • Ascolto la Parola di Dio, nella Bibbia con assiduità?

O Dio, disponimi alla vera povertà di spirito. Aiutami a capire che Tu mi ami sempre e comunque. Aiutami a fare delle scelte nella mia vita che privilegino il servizio Tuo e dei fratelli anziché la ricerca di ricchezze e sicurezze. Donami una amore speciale per i poveri. Te lo chiedo per Cristo, nostro Signore.

 

2)“Beati gli afflitti, perché saranno consolati”. 

Beati coloro che, soffrendo per il male che c’è nel mondo, si lasciano raggiungere dal dolore degli altri.
Beati quelli che lottano contro la sofferenza, ma si lasciano potare dal suo pugnale inesorabile per capire cosa passa e cosa resta in questa vita.
Beati quelli che, per lasciare spazio agli ultimi, ai piccoli, agli esclusi, adottano la sobrietà come stile di vita.

  • Che cosa faccio per le grandi ingiustizie contro i poveri e per le grandi sofferenze del mondo? 
  • So chiedere perdono dei miei errori, soprattutto quando faccio soffrire qualcuno? 
  • Desidero godermi la vita senza essere disturbato?
  • Dono parte del mio tempo per aiutare i poveri? 
  • Chiudo gli occhi verso le richieste dei fratelli? Ho il cuore duro verso qualche sofferenza? 
  • Nella mia famiglia trascuro qualche persona? 
  • So essere gratuito nei rapporti con le persone? 
  • Sono comprensivo quando vedo una persona in difficoltà oppure i miei diritti vengono prima di tutto? 
  • Quanto in me è forte il mito della ricchezza? 

O Padre, insegnami ad affrontare la sofferenza mia e del mondo senza sfuggirla o pretendere che non ci sia. Aiutami ad immergermi in qualsiasi dolore presente per dire di sì all’Amore in qualsiasi circostanza. Te lo chiedo per Cristo, nostro Signore.

 

3) “Beati i miti, perché erediteranno la terra”. 

Beati coloro che rifiutano ogni forma di violenza e sanno perdonare, Dio donerà loro la Sua comunione.
Beati coloro che sanno mettere al centro della propria vita la fragilità delle persone e della natura, esaltandone il valore prezioso ed insostituibile

  • Come reagisco dinnanzi ad un sopruso verso i più deboli? 
  • Mi lascio invadere dalla superficialità? 
  • So controllare la lingua? In quali circostanze mi arrabbio più facilmente? 
  • Come reagisco quando sono provocato? Penso sempre siano provocazione volontarie o mi rendo conto che molto spesso non c’è cattiva intenzione? 
  • Ho pretese insensate verso i miei cari o i miei amici e colleghi? 
  • Suscito divisioni, semino malignità? 
  • Mi lascio condizionare dal giudizio altrui? 
  • Ho pazienza con me stesso? 
  • Di fronte a Gesù sofferente quali sentimenti provo?

O Dio, aiutami ad essere lento all’ira e benevolo nei miei rapporti con gli altri. Insegnami a diffondere la pace di Cristo, Tuo Figlio, proferendo parole di concordia e vivendo la vita nella pace. Te lo chiedo per Cristo, nostro Signore.

 

4) “Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati”. 

Beati coloro che puntano all’autenticità evangelica e cercano di vivere il Vangelo senza adattamenti né riduzioni. Beati quelle comunità che, pur vedendo ogni giorno il proprio ambiente naturale, sociale, culturale ed economico devastato e sfigurato, sanno costruire il proprio futuro mediante prassi partecipative e nonviolente.

  • Porto il mio contributo nella società per la costruzione di un mondo più giusto e più solidale? 
  • Rispetto la creazione come dono di Dio affidato alla responsabilità degli uomini? 
  • Mi preoccupo del futuro delle prossime generazioni e della terra? Ho a cuore la sicurezza di tutti? 
  • Ho cura delle cose che mi circondano e che sono a disposizione di tutti? 
  • Promuovo e tutelo i diritti delle persone e dei popoli, accogliendo la diversità di razza, di cultura e di religione come ricchezza? 
  • Nell’ambito lavorativo/studio sono corretto con i colleghi/compagni, alla ricerca della legalità e intraprendenza? 
  • Mi interesso del bene comune a tutti i livelli, praticando i miei doveri di cittadino? 
  • Come mi accosto all’Eucaristia, cosa desidero? Partecipo con assiduità?

O Dio, aiutami a cercare e desiderare la Tua giustizia e il Tuo progetto per la mia vita e per la salvezza dell’umanità. Insegnami a non sgomentarmi dinanzi alle prevaricazioni che opprimono i più poveri ma a contrastarle, in modo non violento e con serena fiducia in Te, con tutte le mie forze. Te lo chiedo per Cristo, nostro Signore.

 

5) “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia”. 

Beati coloro che sono benevoli, pronti a perdonare e a fare il primo passo. Dio sarà generoso nel comprenderli. Beati coloro che non si rassegnano di fronte al degrado del creato ma con responsabilità assumono la partecipazione come strategia, percorso e modalità di comunione.

  • Coltivo il desiderio della vendetta di fronte ad un’offesa ricevuta? Ho rancore o risentimento? 
  • Ci sono persone che giudico sempre male? 
  • Ho la consuetudine di “classificare” le persone? 
  • Ho calunniato qualcuno? Ho già riparato alle calunnie? 
  • Valuto le intenzioni degli altri con facilità? Oppure cerco di mettermi nei loro panni? 
  • Mi capita di cadere nel disprezzo del fratello? 
  • Come partecipo alla Santa Messa, da isolato o da fratello? Sono inserito in una comunità viva?

O Padre, insegnami ad aprire ancora di più il mio cuore a coloro che sono nel bisogno, specialmente i poveri e i piccoli. Insegnami a essere benevolo e amorevole verso tutti. Aiutami ad essere il riflesso della Tua misericordia, specialmente nelle parole e in gesti di perdono. Te lo chiedo per Cristo, nostro Signore.

 

6)  “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio”.

Beati coloro che hanno un cuore sincero e trasparente, incapace di ambiguità. Dio farà loro dono della sua presenza. Beati coloro che sanno intravedere con speranza semi di cambiamento nel presente, mediante un impegno costante.

  • Sono sobrio? O mi lascio dominare dai miei istinti?
  • Consumo il denaro, il tempo, gli oggetti, la natura senza criterio? In quale di questi aspetti mi sento più fragile?
  • Come conduco la mia giornata? Ho una disciplina? 
  • Quali sono i miei argomenti preferiti nelle conversazioni con gli amici? 
  • Quanto sono capace di rinunciare a determinate oggetti e situazioni (luoghi, film, giornali, musiche, telefonini, computer ecc.) che innescano in me svogliatezza o desideri non puri? 
  • Sono fedele nel mio stato di vita?
  • Con quali occhi considero i fratelli che mi vivono accanto? Mi metto nei loro panni? 
  • Qual è la più grande ipocrisia nella mia vita?  
  • Come vivo il Sacramento della Confessione? Sento il bisogno di ricevere il perdono dal Signore? 

O Dio, conducimi lungo il cammino dell’autenticità e della purezza, perché solo i puri di cuore potranno vedere il Tuo volto. Insegnami ad essere coerente e instancabilmente impegnato a proclamare il Tuo Regno sulla terra, rimanendo fedele all’alleanza stipulata con Te nel Battesimo. Te lo chiedo per Cristo, nostro Signore.

 

7) “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”. 

Beati coloro che diffondono la pace e costruiscono ambienti fraterni. Dio li accoglierà come suoi figli Beati coloro che si prendono cura delle comunità ferite progettando con loro percorsi di liberazione.

  • Come uso i beni che mi sono stati donati? 
  • Sono moderato con l’uso dell’acqua e dell’energia? 
  • Mi informo circa l’uso e la distribuzione dei beni che sono causa di conflitti nel mondo? 
  • Cosa faccio per la pace, intorno a me e nel mondo? 
  • Sono incline a rendere pesante l’atmosfera in famiglia, nel luogo di lavoro e in parrocchia? 
  • Creo divisione negli ambienti che frequento, riferisco il male degli altri? Sono costruttore di comunione? 
  • Sono portatore di gioia e di ottimismo oppure faccio pesare su gli altri i miei problemi? 
  • Cerco di costruire anzitutto la pace dentro di me, mediante l’ascolto della Parola di Dio? 

O Padre, insegnaci la compassione di Cristo, Lui che alla violenza ha opposto l’amore fino alla fine. Donami la quiete interiore e insegnami a lavorare instancabilmente per la riconciliazione nel mondo. Liberaci da tutti i mali e donaci la pace, non domani o dopodomani, donaci la pace oggi. Te lo chiedo per Cristo, nostro Signore.

 

8) Beati i perseguitati per causa della giustizia, perchè di essi è il regno dei cieli

Beati coloro che considerano la sofferenza come naturale esperienza di vita e non si meravigliano delle calunnie, fraintendimenti e persecuzioni. Dio è con loro, li custodisce e li difende.
Beati coloro che attraverso percorsi di responsabilità rivelano la paternità di Dio mai divisa dalla giustizia e dalla pace.

  • Sono capace di sopportare umiliazioni per amore dei fratelli e per il bene comune?
  • Sono preparato a resistere al disprezzo per amore di Cristo?
  • Sono fedele alle mie scelte, anche nei periodi in cui non ricevo gratificazioni per il mio impegno?
  • Quali comportamenti, o elementi del mio temperamento sto cercando di migliorare?
  • Mi sono vergognato qualche volta del mio essere cristiano?
  • Consulto Dio nelle difficoltà? Ci sono momenti o ambiti in cui ho paura di fidarmi del Signore?

O Padre, guidami alla quiete interiore di fronte alle umiliazioni e alle critiche ingiuste. Insegnami a schierarmi con fermezza dalla parte della verità, che Ti appartiene. Mostrami come perseverare nella lotta per il Tuo Regno e la Sua giustizia. Te lo chiedo per Cristo, nostro Signore.

Scelgo un proposito di conversione, un atto di penitenza.

 

Davanti al sacerdote

Loda il Signore e ringrazia. Confessa i peccati. Confessa la fede

 

Atto di pentimento a scelta:

Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi e molto più perché ho offeso Te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia, perdonami.

Ti chiedo perdono, Padre buono, per ogni mancanza d’amore, per la mia debole speranza, e per la mia fragile fede. Domando a te, Signore,  che illumini i miei passi,la forza di vivere  con tutti i miei fratelli nuovamente fedele al tuo Vangelo.

O Gesù, d’amore acceso, non ti avessi mai offeso, o mio caro buon Gesù, con la tua santa grazia, non ti voglio offendere mai più. Gesù misericordia, perdonami.

Pietà di me, o Signore, secondo la tua misericordia;
non guardare al miei peccati e cancella tutte le mie colpe; crea in me un cuore puro e rinnova in me uno spirito di fortezza e di santità. Amen.