«Ti voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome in eterno e per sempre» (Sal 145)

Giornata mondiale dei poveri 2022

Giornata Mondiale dei poveri 

Il dizionario ci racconta che il povero è «chi non dispone a sufficienza di quanto è necessario per vivere».  Ma la povertà, aggravata dalla pandemia e dalla vicina guerra in Ucraina, non è solo di tipo economico: ha mille volti e mille cause come racconta l’ultimo Rapporto Caritas su povertà ed esclusione sociale, L’anello debole. Ad esempio:

  • c’è una povertà ereditaria, che si trasmette di “padre in figlio” per cui in Italia occorrono almeno cinque generazioni per una persona che nasce povera di raggiungere un reddito medio;
  • c’è una povertà educativa che riguarda i giovani del nostro Paese, fra i quali solo l’8% con i genitori senza titoli di studio superiori riesce a laurearsi.

Questa giornata è una sana provocazione, come dice papa Francesco, diventi un’opportunità di grazia, per fare un esame di coscienza personale e comunitario e domandarci se la povertà di Gesù Cristo è la nostra fedele compagna di vita. 

Non è vero che a Bormio non ci sono poveri. Lo sai?

Leggi i dati del Piano di zona dell’Alta Valle, cfr  www.cmav.so.it

“Nella relazione, la libertà”: perché è nell’incontro, nella relazione con l’altro che abbiamo la possibilità di liberarci e di liberare, sia dalle povertà che ci soffocano, sia dalle vulnerabilità che rendono difficile la vita di chi soffre.

«Se vogliamo che la vita vinca sulla morte e la dignità sia riscattata dall’ingiustizia, la strada è la sua: è seguire la povertà di Gesù Cristo, condividendo la vita per amore, spezzando il pane della propria esistenza con i fratelli e le sorelle, a partire dagli ultimi, da quanti mancano del necessario, perché sia fatta uguaglianza, i poveri siano liberati dalla miseria e i ricchi dalla vanità, entrambe senza speranza» 

(Papa Francesco)

La Carità, l’amore cristiano non lo fa la Caritas, che invece aiuta a svegliarsi: 

  • lo puoi fare tu quando sei attento e riconosci qualcuno che soffre e invece di allontanati ti avvicini e chiedi come va’! E ti fermi ad ascoltare veramente.
  • quando ti chiedi: cosa posso fare io di concreto per te che hai bisogno? E cerchi insieme al fratello e alla sorella una risposta. E cerchi altri per aiutare.
  • Lo puoi fare quando fai da ponte, da accompagnatore a un servizio pubblico.
  • Lo puoi fare tu quando collabori a una raccolta di aiuto concreto.
  • Lo puoi fare tu quando dai una mano a una associazione di volontariato. 
  • Lo puoi fare tu quando ti fai povero per i poveri, nel modo di gestire i tuoi soldi!
    Lo possiamo fare insieme. Lo faremo?